Sussidio Pastorale 2016/2017 - Parrocchia - Santuario Maria Immacolata Bagheria

Parrocchia "Maria Immacolata Regina delle anime Sante" Bagheria
Arcidiocesi di Palermo
Santuario Maria SS. Immacolata
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Sussidio Pastorale 2016/2017

dalla stampa

      Disponibile sul sito dell’Arcidiocesi di Palermo il Sussidio Pastorale 2016/2017 "Chiesa generata dalla Parola discepoli in ascolto lungo le nostre strade" che l’Arcivescovo ha consegnato alla Comunità diocesana e che servirà per l’annuncio del Vangelo di Matteo dei centri di ascolto da tenere tre in Avvento, tre in Quaresima e due nel tempo di Pasqua. Il sussidio pastorale sarà illustrato dai formatori nei prossimi giorni nei sei vicariati di zona.

Per l’occasione mons. Corrado Lorefice ha voluto inviare il seguente messaggio:
Amatissime/i, la Parola di Dio contenuta nelle Scritture e nelle vicende umane è la vita – assieme all’Eucarestia e ai Poveri - delle nostre Comunità. Un dono prezioso che deve essere condiviso. La Chiesa esiste per condividere la gioia del Vangelo, “la bella Notizia” che ha ricevuto e che l’ha generata.
Dopo il Convegno ecclesiale diocesano: “L’Evangelii Gaudium a Palermo”, si apre dinnanzi a noi un anno pastorale dedicato particolarmente all’ascolto, con un percorso che ci fa tendere l’orecchio alle Scritture, ai segni dei tempi, ai fratelli nel discepolato, ad ogni uomo ed ogni donna che incontriamo.
Vogliamo ascoltare e ascoltarci. Desideriamo sentire i riverberi fecondi di questa “bella Notizia” che è il Verbo eterno del Padre venuto nel mondo e presente in mezzo a noi fino alla consumazione dei tempi.
«La Scrittura non è un libro, ma è un Vivente, è una Persona», è Cristo Signore, il Crocifisso risorto il testimone fedele della misericordia di Dio Padre.
Aneliamo ascoltare Colui che è Parola vivente, datore dello Spirito che rende la comunità dei discepoli chiesa, fraternità, segno di unità e di speranza per le donne e gli uomini nostri compagni di cammino verso il compimento del regno. Si tratta veramente di sprigionare con le parole e i gesti la bellezza dell’annuncio cristiano. Abbiamo un bel messaggio che attende di essere condiviso con lo stile di vita armonioso e riconciliato di quanti hanno accolto il Regno di Dio e lo vogliono servire. «Il regno di Dio infatti non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia, pace e gioia nello Spirito Santo» (Rm 14, 17).
Questa scelta ci aiuterà a fare strada insieme, a trovare convergenza sulle cose essenziali della vita e della testimonianza delle nostre comunità, a riscoprire la nostra identità di discepoli rigenerati dalla Parola ed inviati a condividere con gratuità e gioia la bella notizia che «Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio» (Gv 3, 16); che egli è venuto nel mondo per dare a tutti vita in abbondanza (cfr. Gv 10,10).
In questo nostro percorso vogliamo sentire ancora accanto a noi come compagno di viaggio don Pino Puglisi (martire: testimone fino all’effusione del sangue) e guardare a lui nel cammino ordinario della nostra comunità diocesana, delle nostre parrocchie, delle comunità religiose e monastiche, delle nostre associazioni e movimenti, dei nostri gruppi.
Affido alla mia amata chiesa palermitana questo Sussidio pastorale che contribuirà a dare voce al desiderio che tutti nutriamo di un cammino comune; a sostenere le azioni pastorali delle nostre comunità e a favorire e alimentare tutte le possibili e preziose collaborazioni tra di esse. Ci sia di aiuto «per avanzare nel cammino di una conversione pastorale e missionaria» (Evangelii gaudium, 25), come auspica fortemente papa Francesco.
La memoria grata della misericordia di Dio illumini ogni nostro pensiero e guidi ogni nostra scelta, informi la vita e le relazioni delle nostre comunità. Faccio mie come augurio le parole che il Santo Padre ci ha rivolto il 16 settembre durante il Corso di formazione per i nuovi vescovi: «Bisogna, infatti, che la misericordia formi e informi le strutture pastorali delle nostre Chiese. Non si tratta di abbassare le esigenze o svendere a buon mercato le nostre perle. Anzi, la sola condizione che la perla preziosa pone a coloro che la trovano è quella di non poter reclamare meno del tutto; la sua unica pretesa è suscitare nel cuore di chi la trova il bisogno di rischiare tutto pur di averla».


Tratto da Notizie Ufficio stampa Diocesi pa



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